Cinema

Febbre da cavallo - La Mandrakata

DETTAGLIO

Anno: 2002
Titolo: Febbre da cavallo - La Mandrakata
Ruolo: Bruno Fioretti "Mandrake"
Data di uscita: 31/10/2002
Produzione: Adriano Ariè

CAST ARTISTICO

Gigi Proietti
Nancy Brilli
Enrico Montesano
Rodolfo Laganà
Carlo Buccirosso
Andrea Ascolese
Emanuela Grimalda
Stefano Ambrogi
Cesare Gelli
Marino Guidi
Gea Martire
Diego Verdegiglio
Natale Tulli
Pietro Fornaciari
Stefano Antonucci
Gianni Franco
Tony Fornari
Renzo Stacchi
Emanuela Aurizi

CAST TECNICO

Regia: Carlo Vanzina

Soggetto: Franco Amurri, Enrico Vanzina, Carlo Vanzina

Sceneggiatura: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina

Fotografia: Claudio Zamarion

Montaggio: Luca Montanari

Scene: Tonino Zera

Musiche: Franco Bixio, Fabio Frizzi, Vince Tempera

Produttore: Adriano Ariè

CRITICA
. "...Dopo diversi film meno ficcantidel solito, i Vanzina lanciano una dichiarazione d’intenti precisa, la necessità di rifarsi alle radici del nostro cinema comico per riuscire a catturarecome un tempo il profumo dell’attualità.In più, questa Mandrakata fa molto ridere: per chi scrive, circa 20-25risate in 100 minuti, una media altissima per il cinema italiano di oggi. Proietti è bravissimo: da antologia la scena in cui interpreta un frate nella fiction Il ritorno di Padre Pio («Faccioun Padre Pio, ma pìo poco») e nel belmezzo dei salmi riceve, via telefonino,la cronaca dell’ennesima corsa persa..."
Alberto Crespi, 01/11/2002, L'Unità

"...Pur non avendo al cinema una quotazione pari a quella di cui gode in teatro e tv (misteri del box-office), Proietti sa come tenere in pugno lo spettatore assicurandogli il divertimento; e qui si prodiga autorevolmente alla testa di un affiatato groppuscolo di bidonisti, che oltre a Montesano comprende Rodolfo Laganà, Andrea Ascolese e l'irresistibile napoletano Carlo Buccirosso. Il soggettino è poco più che un pretesto per innestare una serie d'incidenti spassosi. L'altra volta era Proietti che finiva per sostituire il vero fantino in una corsa truccata, stavolta l'imbroglio si basa sulla sostituzione di un cavallo. Menzione speciale per Nancy Brilli, che riesce a essere buffa e attraente insieme."
Alessandra Levantesi,01/11/2002, La Stampa