Teatro - interprete

Buonasera, varietà di fine stagione

DETTAGLIO

Anno: 2007
Titolo: Buonasera, varietà di fine stagione
Data di debutto: 18/04/2007
Teatro del debutto: Teatro Brancaccio
Città del debutto: Roma

CAST ARTISTICO

Gigi Proietti, Fabrizio Angelini, Alberta Izzo, Marco Simeoli, Marco Di Folco, Claudio Pallottini, Carlotta Proietti, Susanna Proietti, Ketty Roselli, Tatiana Biagioni, Valeria Brambilla, Roberto Colombo, Eugenio Dura, Giovanna Gallorini, Marco Rea, Chiara Rosignoli, Francesca Speranza

CAST TECNICO

Autore: Gigi Proietti, Eduardo De Filippo, Dino Verde, Bernardino Zapponi

Regia: Gigi Proietti

Scene: Alessandro Chiti

Costumi: Alida Cappellini

Coreografie: Fabrizio Angelini

Disegno luci: Umile Vainieri

Progetto fonico: Franco Patimo

Direzione Musicale: Mario Vicari

Collaborazione artistica: Claudio Pallottini

Assistente alla regia: Francesca Cioci

Direzione tecnica: Stefano Cianfichi

CRITICA
“In apertura del suo Buonasera con sottotitolo Varietà di fine stagione, l' ultimo mix spettacolare di Gigi Proietti al Politeama Brancaccio, c' è, senza preamboli, come un' epigrafe propiziatoria, l' atto unico di Eduardo Pericolosamente, e il fenomeno rende stavolta un caloroso omaggio al grande Eduardo. Entrato in scena con impermeabile e Borsalino, svela una giacca a quadrettoni, e aggrotta le sopracciglia e bofonchia proprio come De Filippo, platealmente al servizio d' un glorioso umorismo di cartapesta. E se ne viene giù il teatro dal piacere. Lo showman si diverte a fare l' attore da anni ruggenti, scendendo in sala come venditore di bruscolini e di «arancia-bira-coca», e dando vita a una serie infinita di maschere esilaranti. E per restare dalle parti dell' avanspettacolo, un po' il tema di fondo di questo nuovo show, insieme al compleanno del Politeama Brancaccio nato nel 1916, ecco il capocomico, con tanto di girls e di boys, arrangiare le note di canzoni mitiche e iconiche del Bel Paese e del Sud America per poi, subito irrompere in smoking con l' omaggio al Sinatra del sempre strepitoso I' ve got you (Under my skin) e l' indimenticabile Fly me to the moon. Ma non manca, per variare, la contaminazione di Shakespeare, e quella deliziosa "carrettella" su Otello. Eccolo quindi in un favoloso sketch (con la figlia Susanna in scena), in cui fa un impresario delle pompe funebri che scaramanticamente evita di rivelare il proprio campo d' interessi al fidanzato della figlia. La serata prosegue generosa, promiscua, caustica. Proietti rivisita l' arte antica dell' attore. Il pubblico gode anche delle sue pause, come quella a favore di una magnifica poesia di Athanasulis, o per quel cenno di Ovidio. Mentre l' entertainer smista generi coloniali con claquette o mambo, e infine svela il fine dicitore di Il fattaccio, e un cammeo spiritoso da salone delle feste. Poi, dopo un nuovo intermezzo dell'altra figlia Carlotta e del suo gruppo, torna lui stesso al repertorio del cielo-mio-marito, omaggio a Dino Verde. Insomma, un Buonasera da ricordare, un teatro per tutte le stagioni, con un Proietti che per tre ore di filato è il vero genio incantatore. Capacissimo di spaziare a tempo pieno da Shakespeare a Bernhard, se solo lo volesse.”
Rodolfo Di Giammarco 30/04/2007 La Repubblica