Teatro - interprete

Pierino e il lupo

DETTAGLIO

Anno: 1998
Titolo: Pierino e il lupo
Ruolo: voce recitante
Data di debutto: 15/02/1998
Teatro del debutto: Santa Cecilia
Città del debutto: Roma

CAST ARTISTICO

Gigi Proietti

CAST TECNICO

Autore: Sergej Prokof'ev

Direttore d'orchestra: Enrique Mazzola

CRITICA
“"Buonasera. Posso raccontarvi una storia?". "Sììì...!": hanno risposto in coro, pieni di entusiasmo, alla domanda di Gigi Proietti, i tanti bambini che ieri pomeriggio erano a Santa Cecilia con i genitori o con i nonni. In programma la favola musicale "Pierino e il lupo" di Prokof' ev: è questa la ragione di un pubblico tanto diverso dal solito. Quando Gigi Proietti è entrato in sala li ha inquadrati subito e ha recitato solo per loro. Li ha fatti ridere quando ha presentato l' oboe, che fa la parte dell' anatra, li ha fatti spaventare quando è arrivato il lupo, lasciandoli con il fiato sospeso man mano che la storia andava avanti. Anche gli orchestrali suonavano per i bambini, e Enrique Mazzola il giovane direttore d' orchestra chiamato all' ultimo momento per sostituire Evelino Pidò ancora sotto shock per l' incendio che ha distrutto venerdì notte l' albergo dove era alloggiato, era perfettamente a suo agio. La maggior parte dei bambini in sala metteva piede per la prima volta a Santa Cecilia. Erano tutti molto attratti dal posto, per niente intimiditi, tanto che tutta l' esecuzione di "Pierino e il lupo" è stata un continuo scambio di battute con Gigi Proietti, soprattutto da parte dei bambini delle prime file. E poi, durante l' intervallo, era un piacere vederli saltare nella sala d' ingresso, girare intorno alle colonne tenendo in mano bambole o modellini di robot. Si scambiavano commenti del tipo "quanto mi è piaciuto il gatto: sembrava vero!". Tutti in estasi davanti alla vetrina dove sono esposti gli strumenti musicali antichi, tutti decisi a ritornare assolutamente a Santa Cecilia, anche per un concerto "normale". Felicissimo il presidente dell' Accademia di Santa Cecilia Bruno Cagli, che si aspettava questo assalto dei bambini visto che i due concerti mattutini di oggi e domani a loro riservati hanno già registrato da tempo il tutto esaurito: "Chi viene stasera in più può assistere a un concerto per intero", fa notare Cagli. Infatti solo alcuni hanno ritenuto opportuno andar via per non far stancare i bambini dopo l' intervallo, la maggior parte è rimasta ad ascoltare anche la Sinfonia in do maggiore di Bizet. Senza doversene pentire, perché, davvero, in sala non volava una mosca.”
Rosaria Amato 16/02/1998 La Repubblica