Teatro - regie

Stanno suonando la nostra canzone

DETTAGLIO

Anno: 1999
Titolo: Stanno suonando la nostra canzone
Data di debutto: 12/01/1999
Teatro del debutto: Teatro San Babila
Città del debutto: Milano

CAST ARTISTICO

Gianluca Guidi, Maria Laura Baccarini, Stefano Bontempi, Claudio Costantino, Gianni Salvucci, Silvia Florindi, Michela Minciotti, Daniela Ricci

CAST TECNICO

Autore: Neil Simon

Regia: Gigi Proietti

Scene e Costumi: Alida Cappellini e Giovanni Licheri

CURIOSITÀ
«Siamo sicuri che la riedizione di questo delizioso "musical"incontrerà di nuovo il favore del pubblico come già fece  17 anni or sono in Italia, e come continua a fare in tutto il mondo nelle innumerevoli messa in scena che se ne fanno. I motivi di questo successo possono rinvenirsi in alcuni elementi molto facili da esporre. Il testo scritto dal più grande autore contemporaneo di teatro cosiddetto "leggero", Neil Simon, che non ne ha mai sbagliata una grazie alla sua ineguagliabile capacità di coniugare ironia, sentimento e ritmo in tutti i suoi lavori. Ma anche la capacità di riscrivere in maniera lieve le nevrosi che attraversano vari momenti della società americana e non. In più in "Stanno suonando la nostra canzone” la scansione ritmica è ottenuta, oltre che da un dialogo spumeggiante, da una serie di canzoni e balletti deliziosi. E’ ovvio che per questa messa in scena bisognava avere a disposizione attori "per former" di prima qualità; professionalmente preparati al massimo e di talento. Gianluca Guidi e Maria Laura Baccarini sono senz'altro la coppia ideale. Speriamo di poter offrire per la prossima stagione una prova degna del miglior teatro di commedia. Non mi resta che augurare il nostro più pubblico di divertirsi venendo a riascoltare la “nostra” e la “sua” canzone.»
Dalle note di regia di Gigi Proietti
CRITICA
Lui, Vernon, è un compositore di successo, lei, Sonia, una paroliera spiantata di belle speranze. Si incontrano per lavoro e inevitabilmente scòcca la scintilla dell'amore. Una relazione, naturalmente difficile, burrascosa, ma anche divertente, interrotta da una temporanea frattura, ma destinata, come in tutte le belle favole, all'inevitabile lieto fine. E' la trama di «Stanno suonando la nostra canzone» il musical di Neil Simon che il Politeama Genovese ospita da martedì sera con la regìa di Gigi Proietti e l'interpretazione di Gianluca Guidi e Maria Laura Baccarini. Per Proietti si tratta di un ritorno: fu infatti proprio lui, nel 1981, nella duplice veste di protagonista e di regista, a far conoscere al pubblico italiano la fortunata piece, in coppia con Loretta Goggi. Questa volta si è limitato a condurre per mano i due giovani artisti che se la sono cavata egregiamente. La commedia è certamente godibile, ben calibrata fra prosa e musica con una serie di belle canzoni se pur non bellissime. Non c'è il «tema» che rimane indelebile nella memoria, ma un'atmosfera gradevole che avvolge lo spettatore dall'inizio alla fine. Unico difetto riscontrato, la durata. Quasi tre ore (intervallo compreso) sono un po' eccessive, anche perché la storia in sè, pur se ben costruita, rischia di sfilacciarsi e, qua e là, di perdere incisività. Qualche taglio, insomma, gioverebbe sicuramente e darebbe un po' di respiro ai due protagonisti. Maria Laura Baccarini è bella e simpatica, canta con gusto, recita con naturalezza, sa muoversi e ballare con determinazione e grazia. Nel panorama teatrale odierno, dove ha già maturato una solida esperienza, è certamente una delle soubrette più interessanti e complete. Gianluca Guidi è indubbiamente bravo, soprattutto come cantante, più che come attore (sotto questo aspetto ha ancora un margine di miglioramento). Il suo problema (se di problema si può trattare) è di assomigliare troppo al celebre padre Dorelli. Nella mimica e soprattutto nella voce. Che non è uguale, ma simile. Lo è nelle mezze voci, nella tessitura più grave dagli impasti caldi e pieni; non lo è verso l'acuto dove si fa un po' più metallica. Guidi comunque non «scimmiotta» il popolare Johnny, anzi cerca una sua personale via. E ci riesce con abilità e con spontanea freschezza, anche se al primo impatto l'accostamento è quasi obbligato per lo spettatore. Accanto al duo protagonista si muovono con agilità tre «lui» e tre «lei», proiezioni del compositore e della paroliera. Si tratta di Stefano Bontempi, Claudio Costantino, Gianni Salvucci, Silvia Floridi, Michela Minciotti e Daniela Ricci. Belle le scene di Alida Cappellini e Giovanni Licheri. Gli arrangiamenti musicali erano di Riccardo Biseo. Il pubblico ha accolto lo spettacolo con numerosi applausi a scena aperta e al termine con ripetute chiamate. «Stanno suonando la nostra canzone», starà in scena fino a domenica. [r. i.] Maria Laura Baccarini".
R.I. 25/02/1999 La Stampa